Proporre materiali, spunti, idee, con un legame territoriale, come filo conduttore è un assurdo. Nell'area dolomitico-bellunese succede di tutto, come in una stanza chiusa dieci persone possono parlare del mondo e non avere nulla in comune tra di loro. Ma chiuse in quella stanza quelle dieci persone almeno scambiano la loro espeirenza. Ecco questo vorrebbe essere questo Blog.
Anselm Kiefer
Dice Kiefer: “ C’è una tale proliferazione di cose, musica, messaggi, che non esistono più confini da infrangere. Non voglio dire che Duchamp abbia fatto male a esporre il suo orinatoio, la prima volta è stato straordinario, ma la seconda non lo era già più, la terza volta non era altro hee un orinatoio. L’arte e la vita sono due cose molto diverse. ” È davvero la fine di un’era. Dopo il liceo si iscrive a Legge, ma nel 1966 lascia il corso per iscriversi a Pittura. Vive a Friburgo e frequenta lo studio di Peter Dreher poi si trasferisce a Karlsruhe dove avvicina il pittore Horst Antes, che considererà il suo primo e vero maestro. Nel 1972 incontra Joseph Beuys . Sono gli anni in cui Kiefer inizia una serie di azioni artistiche che definirà "Besetzungen" (Occupazioni). Egli, provocatoriamente, si fa fotografare col braccio teso nel saluto hitleriano davanti a una serie di luoghi della...