Diego Rivera


Man at the Crossroads











1886 Diego Rivera nasce l'8 dicembre a Guanajuato, città a nord del Messico. E' un gemello, ma suo fratello Carlos muore ad un anno e mezzo. Nel 1988 nasce la sorella Maria de Pilar.
1892 Con la famiglia, si trasferisce a Città del Messico.
1896 Comincia a seguire dei corsi serali all'Accademia San Carlos.
1898 Si iscrive in modo ufficiale all'Accademia San Carlos, dove apprende gli stili artistici europei e diventa allievo di José Maria Velasco, paesaggista della fine del XIX secolo. 
1906 Partecipa con ventisei opere all'esposizione annuale degli studenti dell'Accademia, combinando il percorso classico con l'influenza dell'artista folk messicano Jose Guadalupe Posada. Emergerà con uno stile specificamente messicano già all'età di 16 anni.
1907 - 1908 Una borsa di studio del governo messicano rende possibile la partenza per l'Europa. Il primo stato europeo visitato è la Spagna, dove studia le opere di Goya, El Greco e Brueghel al Museo El Prado di Madrid.
1909 Rivera prosegue il viaggio visitando la Francia ed il Belgio. Si stabilisce quindi a Parigi, affascinato dall'avanguardia cubista di Picasso. Incontra Angelina Beloff, un'artista russa, che sarà la sua prima moglie.
1910 Esposizione al Salon des Indipéndants a Parigi. Qualche mese dopo Rivera rientra in Messico, dove espone all'Accademia San Carlos e vede iniziare la rivoluzione.
1911 - 1912  Parte di nuovo per l'Europa. Dopo un breve soggiorno in Catalogna, Rivera si trasferisce a Parigi. 
1913 E' l'anno della transizione alla pittura cubista, di cui fa parte "L'architetto". Espone al Salon d'Automne.
1914  La Galleria Berthe Weill organizza un'esposizione delle opere di Rivera. Si reca in seguito a Barcellona e Madrid, dove incontra per la prima volta Picasso, il quale esprime ammirazione per le sue ultime opere. Mentre è in viaggio con la Beloff apprende dell'inizio della Prima Guerra Mondiale.
1915  Incontra Marevna Vorobieva, che diventa sua amante. Questa relazione rende  tempestosa l'unione con la Beloff, la quale, tuttavia, nel 1916 mette alla luce un loro figlio di nome Diego.
1916  Lèonce Rosemberg, direttore della galleria "L'Effort Moderne" diventa il suo gallerista. Scontro con lo scrittore-critico Pierre Reverdy in seguito al quale ritorna alla pittura figurativa.
1917-18  In questo biennio è forte l'influenza di Cezanne in tutti i suoi dipinti. Nasce Marika, figlia di Rivera e di Marevna. Ma egli si deciderà a separarsi definitivamente dalla Beloff e da Parigi solo nel 1921.
1919 Incontra David Alvaro Siqueiros con cui discute della necessità di trasformare l'arte messicana.
1920- 1921 Rivera in Italia visita Roma, Firenze, Ravenna. Vuole conoscere il "fresco" del primo Rinascimento. Influenzato dalla rivoluzione messicana (1910-1915) e da quella russa (1917), Rivera ritiene che l'arte debba giocare un ruolo di rafforzamento della classe operaia affinché questa possa comprendere la sua stessa evoluzione storica. Non voleva isolare la sua arte nei musei e nelle gallerie, ma renderla accessibile al popolo, diffusa sui muri degli edifici pubblici. Nel 1921 si prepara a rientrare definitivamente in Messico, perché ha l'opportunità di implementare le nuove idee. Il governo messicano, infatti, commissiona a Jose Clemente Orozco, a David Siquieros e a Rivera di pitturare con una serie di affreschi alcuni edifici pubblici, iniziando quella che fu conosciuta come la Rinascita del murale messicano.
1922  La prima pittura murale di Rivera, "La Creazione", si inaugura nell'Anfiteatro Bolivar della Escuela Nacional Preparatoria di Città del Messico. Verso settembre Rivera si dedica agli affreschi della Secrétaria de l'Educación Pública. Si iscrive intanto al Partito Comunista e fa parte del gruppo fondatore del Sindacato dei Pittori, Scultori ed Incisori Rivoluzionari. Abbandona, divorziando, anche la seconda moglie Marevna e sposa Guadalupe Marin di Guadalajara.
1924  Viene attaccato dalla stampa locale e la destra politica di Mexico City ne approfitta per far interrompere i lavori alla Escuela Nacional Preparatoria. Nasce il suo quarto figlio (da Lupe): è una bambina, di nome Ruth.
1925 Prosegue il lavoro nella Secretaría de la Educaciòn Publica ed inizia contemporaneamente la Escuela Nacional de Agricoltura di Chapingo. Vince il premio alla Mostra Panamericana di Los Angeles.
1927 Viaggia in URSS invitato come membro del Partito Comunista Messicano ai festeggiamenti del decimo anniversario della Rivoluzione di Ottobre. 
1928  Lascia Lupe per sempre. Incontra Frida Kahlo ad un ricevimento organizzato a casa di Tina Modotti ed Edward Weston, la coppia di fotografi più famosa degli anni '20 e '30.
1929   Si sposa con la pittrice Frida Kahlo, più giovane di lui di undici anni. E' nominato direttore dell'Accademia San Carlos e vi apporta grandi cambiamenti. Rivera realizza parte dei murales dello scalone principale del Palacio Nacional sullo Zócalo di Città del Messico. Il tema dell'intero ciclo, che verrà completato tra il 1934 ed il 1935, è la storia messicana. In questa prima parte del lavoro il pittore realizza "Il Mondo indiano antico" e parte della "Storia del Messico". Sui muri del Ministero della Salute e dell'Assistenza disegna sei grandi nudi, che simbolizzano la Purezza, la Forza, la Conoscenza, la Vita, la Moderazione e la Salute. 
1930  E' costretto a dimettersi dall'Accademia per motivi politici: è aspramente criticato dal Partito Comunista Messicano per aver accettato di lavorare per una dittatura totalitaria (quella di Plutarco Calles), ma anche dal mondo accademico stesso per essere iscritto al partito comunista. E', quindi, espulso dal Partito per disobbedienza alle sue politiche. L'ambasciatore americano in Messico commissiona a Rivera la decorazione del Palazzo Cortés, a Cuernavaca. Viene allestita una mostra personale di Rivera al Museum of Modern Art di New York, che viene accolta con grande entusiasmo.
1931 Rivera e la moglie Frida si trasferiscono negli Stati Uniti. A San Francisco realizza "Alegoria de la California" per il Luncheon Club del Pacific Stock Exchange Tower. Successivamente è impegnato nella California School of Fine Arts dove realizza l'affresco "La elaboración de un fresco"
1932 Rivera si dedica al teatro realizzando le scenografie ed i costumi per il balletto "HP - Horse Power" di Carlos Chávez. Nello stesso tempo inizia le pitture murali per il Detroit Institut of Art, grandioso ciclo di decorazioni intitolato "Detroit Industry" o "The Man and the Machine" commissionato dal presidente della commissione municipale per l'arte Edsel Ford.
1933 Rivera, che sta ancora lavorando agli affreschi del Detroit Institut of Arts, è chiamato a New York per realizzare un grande murale nella RCA (Radio Corporation of America), nel Rockefeller Center ancora in fase di costruzione. L'affresco, che ha per tema l'uomo artefice e costruttore del suo cammino, a marzo viene visitato da Abby A. Rockefeller. Questi, vedendo la faccia di Lenin nella sezione dedicata alle dimostrazioni del maggio russo, propone al pittore di sostituirla con la faccia di un anonimo. A questo punto il pittore gli fa una controproposta: sostituire nella sezione simmetrica del murale anche la faccia di Abraham Lincoln che fa da pendant a quella di Lenin. La RCA licenza il pittore, copre il murale e dopo pochi giorni lo distrugge interamente.
1934  Rivera torna a Città del Messico. Nel frattempo è caduta la dittatura di Plutarco Calles e il Messico è guidato fino al 1939 dal governo democratico di Lázaro Cardénas. Visto che il murale di New York è andato perduto, Rivera propone di riprodurlo con alcune variazioni nel Palacio de Bellas Artes. Lo intitola "L'uomo controllore dell'universo".
1936 Anita Brenner, che dall'Europa si è messa in contatto con il governo messicano, chiede a Rivera se può accogliere Leon Trotsky nel caso che trovi asilo  in Messico. Il pittore accetta. Dipinge per un caffè del centro, Ciro's, quattro pannelli nei quali prende di mira degli uomini politici messicani. I dipinti verranno eliminati e distrutti.
1937 Léon Trotskij e sua moglie Natalja Sedova sono accolti da Diego Rivera e Frida Kahlo a Città del Messico. La Kahlo ospita i coniugi Trotsky nella sua casa di famiglia, la Casa Blu nel sobborgo di Coyoacán.
1938 Arrivano André Breton (il poeta e pittore surrealista) e la moglie Jacqueline Lamba che durante la loro permanenza a Città del Messico sono ospiti di Diego e Frida. 
1939 In seguito a conflitti sia d'opinione che personali, Trotsky si stacca da Rivera, andando a vivere in una casa vicina alla Casa Blu, oggi Museo Casa de Leon Trotsky - Instituto del Derecho de Asilo, unico museo al mondo a lui dedicato. Rivera e Frida Kahlo divorziano. La motivazione di base del divorzio è costituita dai tradimenti continui, plateali, impudenti da parte di Diego. Frida, quando viene a sapere che del numero fa parte anche sua sorella, è prima sommersa dalla disperazione e poi, per vendetta, accetta la corte che Trotsky le sta facendo da quando è arrivato in Messico.
1940 Diego va a San Francisco per realizzare 10 pannelli murali per la Golden Gate International Exposition. L'amico Siqueiros capeggia un attentato a Trotsky, che fallisce. Ma dopo pochi mesi Trotsky è assassinato dallo spagnolo Ramon Mercader. Frida si reca a San Francisco e si riappacifica con Diego. L'8 dicembre i due celebrano il secondo (per Rivera il quarto) matrimonio.
1941- 1942 Rivera continua a lavorare al Palacio Nacional, intraprendendo i lavori di decorazione della balconata del cortile centrale dal titolo "Tenochtitlan" che terminerà solo nel 1944. Nel frattempo sperimenta con dedizione la pittura da cavalletto. Iniziano anche i lavori di costruzione per l'Anahuacalli, il suo studio-museo costruito come un tempio azteco, destinato alla raccolta della sua collezione di arte pre-colombiana.
1943-46 Affresca l'Istituto Nazionale di Cardiologia. Fa una serie di conferenze sull'arte nelle maggiori istituzioni culturali del paese. Inizia a lavorare per la decorazione dell'Hotel Prado di Città del Messico.
 1947 con Orozco e Siqueiros forma la Commissione per la Pittura Murale dell'Instituto Nacional de Bellas Artes (INBA).
1948  Termina il murale "Sogno di un pomeriggio domenicale ad Alameda" dell'Hotel Del Prado. Poichè si impunta a non cancellare lo slogan che spesso scrive sui murali, "Dio non esiste", il lavoro resterà coperto per nove anni.
1949 Viene allestita una grande restrospettiva su Rivera al Palacio de Bellas Artes in occasione del cinquantenario della sua attività artistica.
1950 Illustra l'edizione limitata del "Canto general" di Pablo Neruda ed è l'autore delle scenografie della pièce teatrale di José Revueltas "El quadrante de la soledad". Vince il Premio Nacional de Artes Plásticas. Rivera è presente alla Biennale di Venezia insieme ad Orozco, Siqueiros e Tamayo in rappresentanza del Messico.
1951 Progetta e realizza la decorazione murale di una fontana a mosaico di un edificio del Parco Chapultepec, il parco centrale di Città del Messico.
1952 Realizza un affresco trasportabile che doveva essere presentato in una mostra itinerante per l'Europa intitolata "Venti Secoli di arte messicana". Rifiutata per i ritratti di Stalin e Mao, viene donata alla Cina.
1953 Decora con murali il Teatro Insurgentes di Città del Messico e la facciata principale dello Stadio Olimpico del campus dell'Universidad Nacional Autonoma de México. Murale per il palazzo della Raza dell'Istituto Messicano di Previdenza Sociale.
1954 Muore Frida Kahlo. Rivera riesce ad essere riammesso nel Partito Comunista dopo vari tentativi.
1955 Si accinge alle quinte nozze. La sposa è Emma Hurtado, di cui è amante dal lontano 1946. Trasforma in " Museo Frida Kahlo" la Casa Blu di Coyoacan. Dona sia il Museo di Frida che quello  dell'Anahuacalli (comprese tutte le collezioni di arte popolare e pre-ispanica) allo stato messicano. Viaggia con la moglie attraverso l'Unione Sovietica e se ne torna malato di cancro.

1957 Rivera muore d'infarto nello studio di San Angel. E' sepolto nella "Rotonda degli uomini illustri" al Pantheon costruito dalla sua grande amica Dolores Olmedo, oggi Pantheon civile di Città del Messico. Oltre ad essere un celebrato e contraddittorio artista, Rivera fu anche un artista provocatore a livello politico dovunque andasse. Le sue opere pubbliche, i molti oli e acquerelli e i suoi interventi politici costituiscono un contributo incalcolabile per lo sviluppo dell'arte nelle Americhe.

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